La nostra casa
Il campo Nelson Mandela
La casa dell’Unione Rugby Samb è l’impianto “Nelson Mandela”. A malincuore la nuova società decide di abbandonare il vecchio e glorioso stadio Ballarin, ormai ridotto a rudere e fonte di pericoli, sia per l’incolumità che per la salute dei fruitori. Un impianto non più adatto alle necessità di una società sportiva contemporanea.
Dotarsi di una nuova casa era una priorità che non poteva più essere rimandata. Il comune di San Benedetto del Tronto disponeva di un’area a Porto d’Ascoli in zona Agraria, destinata alla costruzione di un nuovo impianto sportivo all’interno delle aree di urbanizzazione della zona. Ecco l’occasione da non lasciarsi sfuggire, per realizzare quella “Casa del Rugby” tanto sognata, ed importante, per lo sviluppo e la crescita di tutto il movimento.
Le strutture
Senza barriere è per tutti
Quella che viene considerata come una delle più importanti strutture sportive destinate al rugby dell’Italia centrale è dotata di due campi in erba, di cui uno con impianto di illuminazione per gli allenamenti serali ed omologato per le partite di Serie A.
I tre spogliatoi, due per gli atleti e uno per gli arbitri, sono stati realizzati seguendo le normative Coni e sono privi di qualsiasi barriera architettonica. La piccola Club House (dotata di cucina) e un parterre coperto completano la struttura che ha ospitato la nazionale italiana per gli allenamenti pre-partita in occasione del match internazionale di rugby Italia-Russia disputata a San Benedetto il 17 agosto 2019.
Un impianto funzionale per tutti i suoi utilizzatori: spogliatoi ampi ed attrezzati dotati di riscaldamento; docce temporizzate ad erogazione controllata, per quantità di acqua calda e temperatura; due WC per ogni spogliatoio, di cui uno adatto alle persone con disabilità.
L’assenza di barriere architettoniche la rendono adatta come sede di manifestazioni riservate e dedicate ai portatori di handicap. Inoltre, dal 2019 l’impianto sportivo dispone anche di una struttura coperta realizzata in metallo, impermealizzata, che ospita la “sala da pranzo”, la palestra e le riunioni tecniche degli atleti. Tutto questo rende il Nelson Mandela un impianto sportivo in grado di ospitare tutte le attività connesse allo sport del rugby, della città, e del suo comprensorio.